La progettazione è stata ed è tuttora un iter partecipativo che vede coinvolta l'Università degli Studi della Tuscia come responsabile della progettazione, ma anche le varie aziende agricole partner del progetto INGECA.
Lavorando in modo coordinato si è riusciti a settare la progettazione ottimizzandola in relazione alle necessità aziendali, nello specifico le aziende partner hanno contribuito con la messa a disposizione del materiale classico in seno alla loro filiera produttiva da indirizzare al processo di carbonizzazione.
Le principali difficoltà incontrate risiedono nel tentare di soddisfare le richieste specifiche del territorio, ovvero l'utilizzo per la produzione di biochar di materiale di risulta da sistemi castanicoli. Pertanto, il materiale in input presenta pezzatura e umidità non omogenea. A tal fine come previsto in fase progettuale iniziale è stata posto in essere una risoluzione della problematica con uno studio approfondito della letteratura scientifica e tecnica specifica.
Ottenuti i dati necessari a comprendere come proseguire con la progettazione, si è proceduto, sempre in sinergia con le aziende agricole direttamente coinvolte, allo sviluppo dell’idea progettuale e ad affidare l’incarico all’impresa esecutrice della prototipazione.
